Corte di cassazione, ordinanza 11 aprile 2022 n. 11638

Onere del datore di lavoro di provare l’aliunde perceptum e l’aliunde percepiendum da detrarre dal risarcimento danno da licenziamento illegittimo.

In giudizio, l’impresa datrice di lavoro convenuta sosteneva che, in base al nuovo testo dell’art. 18 S.L., come modificato dalla legge “Fornero”, gli elementi relativi al reddito percepito dal lavoratore in pendenza del licenziamento poi dichiarato illegittimo e a quello che avrebbe potuto percepire usando la normale diligenza, devono essere dedotti e provati dal lavoratore ricorrente. La Corte ribadisce viceversa il principio di cui in rubrica, aggiungendo altresì l’irrilevanza del percepito e del percipiendo relativi al periodo successivo al raggiungimento del massimo dell’indennità risarcitoria di dodici mensilità della retribuzione.