Corte di cassazione, ordinanza 13 febbraio 2020 n. 3625

13 Febbraio 2020

Computabile ai fini del t.f.r. il premio di fedeltà legato alla protrazione dell’attività lavorativa.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

In proposito, la Corte ricorda, infatti, che per la computabilità non conta la ripetitività o la frequenza dell’erogazione, ma il titolo della stessa, concretandosi tale connessione ogni qual volta l’emolumento sia collegato a un evento correlato al rapporto lavorativo, escludendo solo le prestazioni collegate a ragioni aziendali del tutto eventuali, imprevedibili e fortuite.
Sezione: rapporto di lavoro