Corte di cassazione, ordinanza 22 marzo 2018 n. 7112
In caso di assunzione a tempo indeterminato è utile l’anzianità maturata a tempo determinato nelle medesime mansioni.
La regola, di derivazione comunitaria (principio di non discriminazione previsto dall’Accordo quadro sul contratto di lavoro a tempo determinato attuato dalla direttiva 1999/70 CEE: Corte giustizia, sentenza 18/10/2012, nelle cause riunite nn. 302/11 e 205/11, Valenza), viene qui ribadita nel caso di due ricercatori del CNR, assunti prima a termine e poi, previo concorso pubblico, a tempo indeterminato, i quali chiedevano la valutazione della anzianità pregressa maturata nei contratti a tempo determinato ai fini di progressione economica e di altri benefici riconosciuti ai dipendenti stabili svolgenti identiche mansioni.
Sezione: rapporto di lavoro