Corte di cassazione, ordinanza 23 gennaio 2020 n. 1556

Diritto alla qualifica superiore in un caso di conferimento sistematico, ma frazionato, delle mansioni corrispondenti.

Nel caso esaminato, la sentenza d’appello (confermata dalla Cassazione) aveva infatti ritenuto che il conferimento sistematico ma frazionato a un dipendente di mansioni superiori rispondesse, in assenza di una diversa indicazione dell’impresa, a un’esigenza strutturale di questa, escludendo che per l’accoglimento della domanda fosse necessario accertare la mala fede del datore di lavoro, intenzionato a impedire, col frazionamento, il conseguimento del periodo di tre mesi continuativi necessari per la c.d. promozione automatica.
Sezione: rapporto di lavoro