Corte di cassazione, ordinanza 24 settembre 2019 n. 23296
24 Settembre 2019
Ancora sulle quietanze a saldo contenente la rinuncia del lavoratore a ulteriori somme.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
La Corte ribadisce ancora una volta che la quietanza a saldo sottoscritta dal lavoratore e contenente la rinuncia a una serie di pretese astrattamente ipotizzabili in relazione alla prestazione lavorativa e al termine del rapporto costituisce mera clausola di stile priva di efficacia giuridica, salvo dimostrare che il lavoratore abbia avuto, al momento della sottoscrizione della rinuncia, piena cognizione dei singoli determinati diritti ai quali consapevolmente rinunciava.
Sezione: rapporto di lavoro