Corte di Cassazione, ordinanza 26 ottobre 2022, n. 31683

26 Ottobre 2022

Ancora sull’accertamento della natura subordinata del rapporto tra cooperativa e soci lavoratori.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

All’esito di una serie di atti ispettivi, l’INPS aveva riqualificato come subordinato il rapporto di lavoro dei soci di una cooperativa di servizi di pulizia e facchinaggio, contestando a quest’ultima l’omesso versamento dei relativi contributi. Vedendosi rigettate dal Tribunale e dalla Corte d’appello le impugnazioni di tali atti, la cooperativa aveva proposto ricorso avanti alla Corte di Cassazione, la quale, nel confermare le decisioni dei giudici di merito, rileva che (i) per costante giurisprudenza, ai fini dell’accertamento della subordinazione, risulta decisiva l’indagine sull’effettivo atteggiarsi del rapporto di lavoro, a prescindere dal nome giuridico che le parti hanno attribuito allo stesso; (ii) nei lavori semplici, che non richiedono l’espressione costante del potere conformativo del datore di lavoro, occorre fare riferimento, per la qualificazione, a una serie di elementi sussidiari, quali la continuità, la durata del rapporto, l’osservanza di un orario di lavoro, le modalità di determinazione della retribuzione in base alle ore effettivamente lavorate, l’assenza nel prestatore di una pur minima organizzazione imprenditoriale etc.