Corte di cassazione, ordinanza 4 aprile 2019 n. 22100

Giustifica il trasferimento la prova in giudizio delle ragioni che lo sostengono, anche se diverse da quelle enunciate nell’atto.

La Corte ribadisce il proprio recente orientamento nella materia in un caso particolare, in cui un dipendente era stato licenziato in ragione del fatto che, sostenendo l’illegittimità dei motivi indicati nella lettera di trasferimento, aveva rifiutato di presentarsi presso la nuova sede di lavoro; ma al quale, confermando il licenziamento, i giudici danno torto, avendo accertato che il trasferimento era giustificato da altre diverse ragioni dedotte dall’impresa in giudizio.
Sezione: rapporto di lavoro