Corte di cassazione, sentenza 13 maggio 2019 n. 12662

La P.A. ha piena facoltà di sospendere il procedimento disciplinare se vi siano incertezze che consiglino l’attesa di una pronuncia penale.

La Corte esamina la disciplina dei rapporti tra procedimento disciplinare e procedimento penale nell’impiego pubblico contrattualizzato stabilita dal D. Lgs. n. 150 del 2009, affermando la regola suddetta a fronte della difesa del lavoratore che interpretava la relativa normativa in maniera molto più rigorosa per quanto riguarda i presupposti della sospensione. La Corte afferma altresì che la P.A. può riattivare il procedimento disciplinare anche prima nella comunicazione della sentenza penale irrevocabile, nell’ipotesi, quando era intervenuta unicamente la sentenza penale di primo grado.
Sezione: rapporto di lavoro