Corte di cassazione, sentenza 15 novembre 2018 n. 29411
Anche il grafico di un giornale multimediale può essere qualificato giornalista.
La Corte conferma la decisione dei giudici dell’appello che avevano riconosciuto la qualifica di redattore ordinario al grafico di una testata giornalistica multimediale, che svolgeva i propri compiti di disegno dei titoli e delle sigle nonché di scelta e eventuale disegno dei riempitivi dei palinsesti (immagini e suoni) con creatività e notevole autonomia. La Corte ricorda infatti che, in assenza di una nozione legale e contrattuale di lavoro giornalistico, la giurisprudenza è venuta nel tempo elaborando una nozione elastica dello stesso, adattabile a forme variabili anche nel tempo, centrata sulla raccolta e elaborazione originale di notizie destinate ad essere comunicate attraverso organi di informazione. La Corte conclude rilevando che una tale qualificazione può pertanto competere anche al grafico che integra e contribuisce in maniera creativa all’attività di comunicazione della notizia.
Sezione: rapporto di lavoro