Corte di cassazione, sentenza 16 novembre 2020 n. 25977
Ancora sui controlli difensivi del datore di lavoro.
La Corte ha ritenuto legittimo il controllo effettuato da una banca, su segnalazione di un terzo, del computer di un dipendente, accertando che costui aveva visionato il conto corrente del terzo, marito di una collega, riferendone poi a quest’ultima il contenuto. La Corte ha ritenuto, infatti, che il comportamento rientri nella nozione di controllo difensivo, anche secondo la disciplina antecedente quella di cui al D. Lgs. n. 185/2016, in quanto diretto ad accertare un illecito e lesivo dell’immagine aziendale, effettuato ex post rispetto alla commissione dell’illecito e comunque previsto da un accordo sindacale che consentiva simili controlli in presenza di indizi di reato.
Sezione: rapporto di lavoro