Corte di cassazione, sentenza 17 ottobre 2018 n. 26013
Tutela reintegratoria del licenziamento disciplinare e condotte previste dal contratto collettivo.
Come è noto, secondo la legge Fornero (art. 18, 4° comma del nuovo testo) il licenziamento disciplinare può essere annullato e il lavoratore reintegrato, oltre al caso d’insussistenza del fatto contestato, anche quando quest’ultimo rientra nelle condotte che il contratto collettivo punisce con una sanzione conservativa. La sentenza precisa peraltro che, se il contratto collettivo (come nel caso esaminato), pur prevedendo una certa fattispecie tra le possibili sanzioni conservative, non la tipicizza come tale, valutando quindi anche la proporzionalità della sanzione rispetto al fatto, ma lascia la possibilità di una diversa valutazione della gravità del fatto, non ricorre, ai fini della possibile reintegrazione, l’ipotesi di condotta punita dal contratto con una sanzione conservativa.
Sezione: rapporto di lavoro