Corte di cassazione, sentenza 18 febbraio 2019 n. 4685

Ingiustificato e non nullo il licenziamento per g.c. di un dirigente, intimato senza l’osservanza del procedimento disciplinare.

Un dirigente era stato licenziato, senza la previa osservanza del procedimento disciplinare, “per giusta causa oggettiva” in ragione del fatto che era risultato indagato per un reato incompatibile con la sua permanenza presso la società datrice di lavoro. La Corte, ricordando che non è sufficiente a giustificare un licenziamento per giusta causa la mera sottoposizione a procedimento penale, ma è necessario provare la colpevolezza del dipendente attivando preliminarmente il procedimento disciplinare di cui all’art. 7 S.L., ha ribadito la regola che la mancata attivazione di quest’ultimo nel caso di un dirigente non comporta la nullità del recesso ma la ingiustificatezza dello stesso ai fini delle sanzioni economiche previste dal relativo contratto collettivo.
Sezione: rapporto di lavoro