Corte di cassazione, sentenza 19 febbraio 2024, n. 4350
Il principio di effettività nella trasformazione del rapporto di lavoro da part time a tempo pieno.
A fronte della continua prestazione lavorativa a tempo pieno di un dipendente a tempo parziale in conseguenza della sistematica richiesta di svolgere lavoro supplementare e straordinario, la Corte d’appello, riformando la sentenza di primo grado, aveva dichiarato la trasformazione per fatti concludenti del contratto da tempo parziale a tempo pieno. La decisione è confermata dalla Cassazione, che ribadisce il proprio consolidato orientamento secondo cui, in caso di continua prestazione di un orario di lavoro pari a quello previsto per il lavoro a tempo pieno, un rapporto di lavoro nato come a tempo parziale si trasforma, in base al criterio dell’effettività come fonte per l’individuazione del trattamento dovuto al lavoratore, in rapporto di lavoro a tempo pieno, nonostante la difforme, iniziale, manifestazione di volontà delle parti.