Corte di cassazione, sentenza 21 febbraio 2018 n. 4223

21 Febbraio 2018

La cassazione si adegua alla Corte di giustizia UE in materia di cessazione del rapporto di lavoro intermittente al compimento del 25° anno di età dell’interessato.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

In un giudizio promosso da un lavoratore intermittente, licenziato al compimento del 25° anno di età, la Cassazione aveva pregiudizialmente chiesto alla Corte di giustizia UE se la norma italiana che lo consente contrasti o non col principio comunitario di non discriminazione in ragione dell’età. Con sentenza 19.7.2017 (cfr. in questa N.L. n. 16/2017), la Corte di giustizia ha risposto negativamente al quesito, ritenendo che la discriminazione sia in questo caso giustificata dalla legittima finalità perseguita dal legislatore italiano di favorire, con mezzi appropriati e necessari, in una fase di notevole calo dell’occupazione giovanile, una prima possibilità di accesso dei giovani nel mercato del lavoro per acquisire un’esperienza lavorativa più facilmente spendibile nel momento del vero ingresso al lavoro. Adeguandosi alla pronuncia della Corte di giustizia, la Cassazione ha pertanto giudicato infondata la domanda del lavoratore.
Sezione: rapporto di lavoro privato