Corte di cassazione, sentenza 23 settembre 2019 n. 23583
E’ nullo perché ritorsivo il licenziamento, privo di giustificazione, intimato in occasione del rientro del lavoratore da una lunga malattia.
Il regime sanzionatorio dei licenziamenti illegittimi era nel caso di specie quello della legge Fonero, per cui era decisivo stabilire se il licenziamento fosse solo ingiustificato, con conseguente tutela meramente risarcitoria o al massimo, reintegratoria c.d. minore, oppure determinato esclusivamente da un motivo illecito, nella specie per ritorsione, con conseguente tutela reintegratoria piena. Nel caso esaminato, si trattava di un licenziamento ingiustificato intimato al rientro del lavoratore da una lunga malattia e i giudici, valutando tutte le circostanze del caso (comprese quelle emerse in sede di valutazione della ingiustificatezza del recesso nonché la concomitanza di esso con la lunga malattia), hanno ritenuto sussistenti elementi sufficienti a far presumere che il licenziamento fosse motivato esclusivamente da un motivo illecito e quindi che dovesse essere dichiarato nullo.
Sezione: rapporto di lavoro