Corte di cassazione, sentenza 24 febbraio 2023 n. 5788

24 Febbraio 2023

Per ottenere i danni da cessione d’azienda illegittima occorre la messa in mora del datore di lavoro cedente.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Il caso è quello di un lavoratore che, dopo aver ottenuto dai giudici l’annullamento della cessione di un ramo d’azienda, aveva chiesto la condanna del datore di lavoro pseudo-cedente a risarcirgli i danni relativamente al periodo intercorrente dalla cessione di azienda alla dichiarazione giudiziaria della sua invalidità. La domanda è stata respinta per mancanza di un atto di messa in mora mediante offerta della prestazione al datore di lavoro originario. In proposito, la Corte distingue il periodo successivo alla sentenza che accerta l’invalidità della cessione dal periodo precedente, affermando che per il primo spetta al lavoratore illegittimamente ceduto la retribuzione, previa offerta della prestazione. Per il secondo periodo, il lavoratore può ottenere il risarcimento dei danni subiti dalla cessione a causa dell’illegittimo rifiuto del datore di lavoro cedente di ricevere la sua prestazione, inutilmente offerta, detratto l’eventuale aliunde perceptum.