Corte di cassazione, sentenza 25 gennaio 2021 n. 1514

25 Gennaio 2021

La nullità del licenziamento per motivo illecito presuppone l’esclusività del motivo.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Secondo la Corte, la verifica dei fatti che, secondo il lavoratore ricorrente, rappresentano il motivo illecito determinate del licenziamento richiede il previo accertamento della insussistenza del giustificato motivo addotto dal datore di lavoro, perché per determinare la nullità del licenziamento il motivo illecito deve essere non solo determinante, ma anche esclusivo. Meno perentoriamente Cass. nn. 28453, 26035 e altre precedenti ammettono la prova del motivo illecito da parte del lavoratore anche quando il datore di lavora abbia apparentemente provato la giusta causa o il giusto motivo.
Sezione: rapporto di lavoro