Corte di cassazione, sentenza 26 aprile 2017 n. 10310

26 Aprile 2017

No a licenziamenti preventivi per motivi oggettivi.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Nel caso esaminato dalla Corte si trattava di un licenziamento plurimo individuale di 18 dipendenti per ultimazione dei lavori nel settore edilizio, intimato più di un mese prima della prevista scadenza dell’appalto, in base all’unilaterale previsione della cessazione anticipata dei lavori. La Corte, confermando l’annullando i licenziamenti, ribadisce che il giustificato motivo oggettivo deve essere fondato su elementi di fatto esistenti e verificabili al momento della comunicazione del licenziamento e non su ipotesi future ed eventuali. – Sezione: rapporto di lavoro privato