Corte di cassazione, sentenza 26 aprile 2017 n. 10318
Personale direttivo senza limitazioni di orario e lavoro usurante.
Nel giudizio in cui un direttore di hotel aveva chiesto il compenso per lavoro straordinario, provando di essere tenuto a permanere in albergo per ben 13 ore al giorno, la Corte ribadisce la regola per cui, in presenza di una normativa legale e contrattuale che esclude limitazioni di orario di lavoro per il personale direttivo, non è dovuto il compenso per lavoro straordinario, ma eventualmente un risarcimento per lavoro usurante. La Corte conferma il rigetto delle domande del dipendente, rilevando che questi non aveva provato l’espletamento di un lavoro attivo oneroso nell’orario indicato, durante il quale fruiva altresì di pause e permessi e consumava in hotel i pasti.
Sezione: rapporto di lavoro privato