Corte di cassazione, sentenza 26 luglio 2021 n. 21357

26 Luglio 2021

Il giudicato esterno su della condanna al risarcimento danno per recesso anticipato di un rapporto di lavoro a termine copre anche i minori versamenti contributivi.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Un dirigente, legato all’impresa da un contratto a termine e licenziato anticipatamente, aveva chiesto e ottenuto, con sentenza passata in giudicato, la condanna del datore di lavoro a risarcirgli il danno commisurato alle retribuzioni perse. Successivamente, da pensionato, aveva proposto altra domanda per ottenere il risarcimento del danno pensionistico per i contributi non versati a causa del recesso anticipato. La Corte di cassazione rigetta la domanda, ritenendo che, a differenza del caso della domanda di retribuzioni arretrate e relativi contributi (o risarcimento danno se questi sono prescritti), il giudicato sulla condanna al risarcimento del danno commisurato alle retribuzioni perse copre anche il danno da perdita dei minori versamenti contributivi, data l’unitarietà in questo caso del danno, non avente natura retributiva, ma funzione di reintegro patrimoniale di tutte le perdite subite dal lavoratore.