Corte di cassazione, sentenza 27 febbraio 2019 n. 5747

27 Febbraio 2019

Esposizione all’amianto e danno non patrimoniale.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Nel caso esaminato, i ricorrenti sostenevano di aver subito un danno non patrimoniale per la sofferenza derivante dalla consapevolezza di aver lavorato in ambiente esposto alle fibre di amianto, vedendo ammalarsi e decedere compagni di lavoro con conseguente sconvolgimento delle normali abitudini di vita, perdita di concentrazione e svogliatezza. I giudici, ribadendo che la derivazione di un danno non patrimoniale dall’evento lesivo non è automatica ma deve essere provata, anche e soprattutto mediante presunzioni, ha respinto le domande, rilevando che non erano stati allegati elementi obiettivi specifici da cui inferire la dedotta sofferenza e mutamento delle abitudini di vita derivanti dalla consapevolezza dell’esposizione ad agenti nocivi.
Sezione: rapporto di lavoro.