Corte di cassazione, sentenza 3 ottobre 2023 n. 27883

3 Ottobre 2023

Sulla composizione della “Tariffa” per le prestazioni intra moenia dei medici ospedalieri.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Nel completare il sistema dell’attività libero professionale dei medici ospedalieri, l’art. 1, comma 4°, lett. c), come modificato dalla legge n. 189/2012 aveva, tra l’altro, previsto la definizione, d’intesa coi dirigenti interessati e previo accordo in sede di contrattazione integrativa aziendale, degli “importi a carico dell’assistito” a integrale copertura dei costi del servizio (onorari del medico e dello staff, quota dei costi dei macchinari usati e delle spese generali, etc.). Oltre a ciò, una “ulteriore quota… pari al 5% del compenso del libero professionista viene trattenuta dal competente ente… sanitario per essere vincolata a interventi di prevenzione ovvero volti alla riduzione delle liste di attesa”. Un’Azienda ospedaliera milanese, effettuando con notevole ritardo la prevista nuova definizione, aveva provveduto a trattenere retroattivamente (dal momento dell’efficacia della norma modificata nel 2012) l’indicato 5% sul compenso spettante ai medici (così interpretando la norma modificata). Istaurato da alcuni medici un giudizio per ottenere la restituzione di quanto al riguardo trattenuto, la Corte, accogliendo le tesi dei medici, afferma anzitutto che la c.d. trattenuta non può agire retroattivamente, essendo legata a iniziative di miglioramento del servizio da adottare, previa rinegoziazione, in sede di contrattazione integrativa aziendale, della nuova tariffa in base alla quale il paziente dovrà pagare la prestazione libero-professionale richiesta. Rinegoziazione necessaria, anche perché la quota aggiuntiva è prevista dalla legge e di essa pertanto deve potersi tener conto nella definizione della tariffa. La Corte dichiara inoltre di non condividere l’interpretazione della legge sostenuta dall’ente ospedaliero: l’importo del 5% non va trattenuto sul compenso dei medici, ma solo parametrato su di esso, concorre, quale “quota aggiuntiva”(quindi si somma alle altre componenti di costo del servizio intra moenia ), alla formazione dell’intera “tariffa” e va isolato dal resto e destinato (questo il significato dell’espressione “trattenuta”) al miglioramento del servizio sanitario, come indicato dalla legge.