Corte di cassazione, sentenza 6 giugno 2024 n. 15845
CCNL industria carta: non computabili nel comporto per malattia gli accessi al pronto soccorso.
Nel giudizio di impugnazione del licenziamento per superamento del periodo di comporto per malattia promosso da una lavoratrice, sostenendo l’erronea inclusione in tale periodo, a mente di contratto collettivo applicato, delle giornate in cui era stata costretta a recarsi al pronto soccorso per accertamenti urgenti, assume rilievo centrale l’interpretazione della norma contrattuale collettiva invocata, che esclude dal comporto, tra le altre “le assenze dovute a ricovero ospedaliero, compreso il day hospital”. Procedendo alla diretta interpretazione della norma collettiva secondo i canoni legali di interpretazione dei contratti, la Cassazione analizza le definizioni normative delle varie attività di assistenza ospedaliera, con particolare riferimento a quelle di ricovero e di day hospital, ma non solo, per concludere che, nell’intenzione delle parti, le espressioni usate dalla norma da interpretare non possono non comprendere, nel quadro di una nozione ampia di ricovero ospedaliero, comprensiva di un’attività di assistenza ospedaliera limitata nel tempo e nel contenuto, anche l’accesso al pronto soccorso per accertamenti urgenti, essendo assurdo escluderlo, mentre sono ammessi gli accessi programmati in day hospital, che, a parte la programmazione, possono comportare identiche attività in un’unità di tempo in ambedue i casi inferiore alla giornata intera.