Corte di cassazione, sentenza 9 gennaio 2017 n. 217
In caso d’illegittima anticipata cessazione di un incarico dirigenziale pubblico, il dirigente ha diritto a proseguire l’incarico fino alla sua scadenza naturale.
Si trattava di un caso in cui, a seguito della complessa ristrutturazione di un’Azienda ospedaliera, il dirigente responsabile di un’unità operativa della stessa si era visto ridurre di fatto le funzioni ad interventi di mero carattere routinario. La Corte ribadisce, in proposito, a) che la revoca dell’incarico temporaneo del dirigente pubblico deve essere esplicita, motivata da specifiche ragioni connesse alla responsabilità dirigenziale dell’interessato e all’esito del procedimento di garanzia disciplinato dalla legge e dal C.C.N.L.; b) che in ogni caso di illegittima anticipata revoca dell’incarico il dirigente ha diritto al ripristino delle funzioni fino alla scadenza naturale dell’incarico; c) che il periodo di interruzione o svuotamento dell’incarico non incide sulla durata complessiva dello stesso, così come convenuta. – Sezione: rapporto di lavoro