Corte di cassazione, sentenza 9 maggio 2018 n. 11169

9 Maggio 2018

Lasciare inattivo un lavoratore comporta automaticamente anche un danno non patrimoniale.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Ribadendo un principio già affermato nella sentenza n. 7963/2012, la Corte rileva infatti che il comportamento del datore di lavoro che lascia in condizioni di inattività il dipendente non solo viola l’art. 2103 cod. civ. (come in caso di semplice demansionamento), ma lede anche un bene immateriale per eccellenza, qual è la dignità professionale del lavoratore, che produce automaticamente un danno rilevante sul piano patrimoniale, suscettibile di valutazione e di risarcimento anche in via equitativa. In base a tale principio, la Corte cassa la sentenza che aveva respinto la relativa domanda di danni per mancanza di prova.
Sezione: rapporto di lavoro