Corte di cassazione, sentenza 9 maggio 2019 n. 12365

9 Maggio 2019

Tipicità delle condotte lavorative che il contratto collettivo punisce con una sanzione conservativa e tutela reintegratoria nei licenziamenti disciplinari illegittimi.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Partendo dal rilievo, già effettuato dalle sezioni unite della Corte, della valenza di carattere generale che il legislatore ha attribuito alla tutela indennitaria forte in caso di licenziamento disciplinare illegittimo, la sentenza esclude che le ipotesi, da ritenere un’eccezione alla regola, di tutela risarcitoria possano essere individuate in via analogica da quelle espressamente indicate dalla legge (insussistenza del fatto contestato o condotta punita dai contratti collettivi con sanzione conservativa). Ma anche l’interpretazione estensiva va considerata con severità, dato che le ipotesi di eccezione alla regola sono di stretta interpretazione. In definitiva, secondo la Corte, la tutela reintegratoria va applicata solamente con riguardo a quelle condotte che il contratto collettivo o il codice disciplinare tipicizza come meritevoli di una sanzione conservativa.
Sezione: rapporto di lavoro