Corte di cassazione, S.U., sentenza 31 luglio 2018 n. 20348
L’ultima parola della Corte sull’adeguata remunerazione dei medici specializzandi?
Come è noto, il ritardo del legislatore italiano (nel 1991, anziché entro il 31 dicembre 1982) nella trasposizione della direttiva comunitaria che prevedeva un’equa remunerazione per i medici che frequentassero corsi di specializzazione post universitari ha determinato un enorme contenzioso giudiziario, di cui quello presente rappresenta (si spera) un’ultima coda. Tenendo conto di quanto enunciato dalla sentenza della Corte di giustizia UE del 24 gennaio 2018 in cause nn. 616 e 617/16 (cfr., in questa Newsletter n. 4/2018) e componendo il conflitto fi orientamenti manifestatosi al riguardo all’interno della sezione lavoro, la Corte ha affermato che il risarcimento del danno per il ritardo nella trasposizione spetta, con riguardo ai periodi successivi al 31 dicembre 1982, anche a coloro che hanno iniziato il periodo di specializzazione anteriormente a tale data. – Sezione: rapporto di lavoro