Corte di giustizia UE, sentenza 16 ottobre 2017, in causa n. C-409/16

18 Ottobre 2017

Può costituire discriminazione indiretta nelle condizioni di assunzione subordinarne l’accesso a una identica statura minima, indipendentemente dal sesso dei candidati.

Tipo di Atto: Giurisprudenza Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Il fatto che ha dato luogo alla pronuncia della Corte di giustizia UE (nell’ambito di un giudizio di impugnazione della esclusione di una donna ad un concorso per ufficiali e agenti di polizia) si è verificato in Grecia, dove per accedere alle scuole per il conseguimento di tali qualifiche la legge richiede, come requisito comune ad ambo i sessi, una statura minima di mt. 1,70. Esclusa nella fattispecie la ricorrenza di una discriminazione diretta, la Corte vi ravvisa una probabile discriminazione indiretta, dato che normalmente molti più uomini che femmine superano una tale statura e dubita che la misura sia idonea e necessaria per conseguire il legittimo obiettivo da essa perseguito, rinviando peraltro la relativa valutazione in concreto al giudice nazionale.
Sezione: rapporto di lavoro pubblico e privato