Corte di giustizia UE, sentenza 19 settembre 2018, in causa n. C-41/17, Castro
Anche la lavoratrice madre che svolge solo parzialmente lavoro notturno ha diritto alle protezioni previste per il lavoro notturno.
Il diritto comunitario prevede infatti per le lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento misure di protezione, quale l’attribuzione di mansioni diurne o, se impossibile, la sospensione del rapporto che pregiudica la loro sicurezza o la loro salute. In assenza di una definizione precisa di lavoro notturno, la Corte di giustizia riconosce le misure di protezione anche alle lavoratrice che svolgono il proprio lavoro in turni, parte dei quali di notte. Nel caso esaminato, era invocata l’applicazione della norma nazionale spagnola che prevede per le lavoratrici in periodo di allattamento che svolgano lavoro notturno in situazione di rischio per la sicurezza o per la salute la sospensione del rapporto e l’erogazione di un’indennità di rischio nel caso in cui non sia possibile l’adibizione a un lavoro diurno.
Sezione: rapporto di lavoro