Corte di giustizia UE, sentenza 20 settembre 2018, in causa n. C-466/17, Motter

20 Settembre 2018

Non viola il diritto dell’Unione la valutazione solo parziale, in sede di assunzione di un docente di scuola di istruzione secondaria, del servizio prestato in precedenza con contratti a tempo determinato.

Tipo di Atto: Giurisprudenza Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Nel caso esaminato, si trattava di una docente della Provincia di Bolzano, assunta in ruolo con esame per titoli dopo 8 anni consecutivi di successivi contratti a termine annuali. Secondo la disciplina italiana, le era stata riconosciuta in sede di assunzione in ruolo l’anzianità di servizio precedente in maniera integrale per i primi quattro anni e solo per i 2/3 per i restanti quattro. La Corte di giustizia riconosce che tale diversità di trattamento riservata ai contratti a termine sia giustificata: per un verso, dalla diversa esperienza lavorativa dei contratti a termine, chiamati a sostituzioni temporanee in diverse materie e con un sistema di computo dell’orario diverso e per altro verso dallo scopo di evitare discriminazioni alla rovescia nei confronti di assunti mediante pubblico concorso, che la Costituzione italiana privilegia per garantire imparzialità e efficacia della P.A.
Sezione: rapporto di lavoro