Corte di giustizia UE, sentenza 25 luglio 2018, in causa n. C-96/17, Ayovi

25 Luglio 2018

Giustificata la differenza di trattamento prevista dal diritto spagnolo tra lavoratori stabili e non, quanto alle conseguenze di un licenziamento disciplinare illegittimo.

Tipo di Atto: Giurisprudenza Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Secondo il diritto spagnolo, la regola generale in caso di licenziamento illegittimo è l’attribuzione del datore di lavoro del potere di scelta tra reintegrazione o erogazione di un’indennità. Fa eccezione alla regola il caso del licenziamento disciplinare illegittimo di un pubblico dipendente stabile, che comporta obbligatoriamente la reintegrazione; eccezione non estesa all’analogo licenziamento di un dipendente pubblico a tempo determinato. La Corte di giustizia ritiene tale disparità di trattamento giustificata non tanto dal fatto in sé che solo i dipendenti stabili vengano assunti mediante concorso pubblico, ma in quanto ciò si iscrive in una prospettiva di imparzialità, efficacia e indipendenza della pubblica amministrazione, che implica una certa stabilità dell’impiego.
Sezione: rapporto di lavoro