Esposizione all’amianto e tabagismo, tra causalità del danno e responsabilità personale

24 Ottobre 2024

Corte di cassazione, ordinanza 24 ottobre 2024 n. 27584

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

In base al principio dell’equivalenza delle condizioni del danno, adottato dalla giurisprudenza in materia di infortunio, la Corte d’appello aveva condannato il datore di lavoro di un dipendente deceduto per tumore al polmone, che era stato esposto senza cautele all’amianto, a pagare agli eredi l’intero danno differenziale richiesto, nonostante fosse altresì risultato che il loro de cuius era dedito al fumo di sigaretta. Nel cassare la decisione, la Corte ricorda che il principio dell’equivalenza delle condizioni governa la causalità del danno, mentre la quantificazione dello stesso in caso di concorso di cause è governata dalle regole della personalizzazione e della responsabilità, per cui, nel caso esaminato, il risarcimento dovuto dal datore di lavoro va ridotto in relazione all’incidenza che ha avuto sull’evento la condotta colposa da fumo attivo posta in essere dal de cuius, come accertato in giudizio mediante CTU.