Garante della privacy, provvedimento 8 marzo 2018 n. 139

8 Marzo 2018

No del Garante a un software che consente elaborazioni che permettono di risalire all’attività del singolo lavoratore.

Tipo di Atto: Garante per la protezione dei dati personali

Si tratta di un sistema utilizzato da un’emittente televisiva privata nell’attività dei propri call center, il quale, oltre ad associare la chiamata dell’abbonato alla sua anagrafica per facilitare la gestione della richiesta, consente “altre elaborazioni”, che permettono di risalire all’identità del dipendente operatore e alle informazioni sulla sua attività lavorativa. Date tali caratteristiche, il Garante esclude che il software sia riconducibile alla categoria degli strumenti utilizzati per rendere la prestazione lavorativa (che il datore di lavoro può istallare unilateralmente), ma rappresenta un sistema di controllo a distanza, sia pure potenziale e indiretto, dell’attività lavorativa dei dipendenti del call center, come tale lecito solo se concordato col sindacato (o, in mancanza, su autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro) e previa completa informativa sul suo funzionamento. – Sezione: rapporto di lavoro