Garante per la Protezione dei Dati Personali, 16 novembre 2023

16 Novembre 2023

Il lavoratore ha diritto ad accedere ai dati personali conservati dall’ex datore di lavoro nei termini previsti dal GDPR, anche se la richiesta è generica.

Tipo di Atto: Garante per la protezione dei dati personali

Il Garante, a seguito di un reclamo, sanziona una società per non avere dato seguito entro il termine di trenta giorni alla richiesta di accesso ai dati personali ex art. 15 GDPR presentata da un ex dipendente dopo il termine del rapporto di lavoro e diretta a conoscere e ottenere copia di tutti i dati personali oggetto di trattamento da parte del datore di lavoro. Secondo il Garante, le motivazioni addotte dalla società per giustificare il proprio ritardo non sono accettabili: non rileva, infatti, che la richiesta avanzata dal lavoratore fosse molto generica, riguardando tutti i dati personali conservati dal datore di lavoro, in quanto la società avrebbe potuto chiedere al lavoratore di specificare la propria domanda.