Ingresso in Italia di lavoratori stranieri, flussi migratori e tutela dal caporalato

Decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 239 dell’11 ottobre 2024 è stato pubblicato il decreto-legge n. 145/2024, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori, di protezione internazionale e di procedimenti giurisdizionali. Tra le disposizioni contenute nel decreto si segnalano:

• l’introduzione e disciplina del permesso di soggiorno per “casi speciali” in favore degli stranieri vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Tale permesso consente, tra l’altro, lo svolgimento di lavoro subordinato e autonomo, fatti salvi i requisiti minimi di età. Alla scadenza, può essere convertito in permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per motivi di studio;
• la modifica agli articoli 22 (lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato), 24 (lavoro stagionale), 24-bis (verifiche di congruità e asseverazione), 27 (ingresso per lavoro in casi particolari) e 27-quater (ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati) del D.Lgs. n. 286/1998 (cd. Testo unico sull’immigrazione);
• l’autorizzazione al rilascio, in via sperimentale per l’anno 2025, di nulla osta per lavoro subordinato al di fuori delle quote, entro un numero massimo di 10.000 istanze, relativi a lavoratori da impiegare nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria a favore di persone con disabilità o a favore di persone grandi anziane.

Vedi anche la circolare congiunta n. 9032 del 24 ottobre 2024 redatta dai ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo.