Legge n. 136/2018 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge n. 119/2018, recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”, entrata in vigore dal 19 dicembre 2018

18 Dicembre 2018

La legge contiene alcune disposizioni di interesse in materia di lavoro…

Tipo di Atto: Normativa (leggi, decreti, etc.)

La legge contiene alcune disposizioni di interesse in materia di lavoro:
1. PROROGA DEL BONUS BEBE’. Al fine di incentivare la natalità, si prevede l’erogazione dell’assegno mensile di natalità, istituito dalla Legge di Stabilità 2015, anche per ogni figlio nato o adottato nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2019, da genitori cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea o extracomunitari con permesso di soggiorno residenti in Italia, il cui nucleo familiare presenti un reddito ai fini ISEE non superiore a 25.000,00 euro annui. L’assegno è corrisposto dall’INPS, previa presentazione di apposita domanda in via telematica.
2. PROROGA DELLA CIGS. Per gli anni 2018 e 2019, entro un tetto di spesa di 100 milioni di euro annui, con riferimento ad imprese anche con organico inferiore a 100 unità lavorative (precedentemente escluse dall’agevolazione) di rilevanza economica strategica anche a livello regionale che presentino rilevanti problematiche occupazionali con esuberi significativi nel contesto territoriale, può essere concessa la proroga dell’intervento CIGS. La proroga della CIGS può essere ora concessa anche per la causale “contratto di solidarietà” sino a un massimo di 12 mesi, qualora permanga, in tutto o in parte, l’esubero di personale già dichiarato nel relativo contratto di solidarietà. Il contratto di solidarietà, pertanto, rientra adesso tra le causali che consentono la proroga della CIGS, analogamente alla riorganizzazione aziendale ed alla crisi aziendale.
3. MOBILITÀ IN DEROGA. Il trattamento di mobilità, in deroga di cui all’articolo 1, comma 142 della Legge n. 205/2017, è concesso, per un massimo di 12 mesi, anche ai lavoratori delle imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa, qualora abbiano cessato il trattamento di mobilità ordinaria o in deroga nel periodo dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018.
4. CONTRASTO AL CAPORALATO. Con l’obbiettivo di promuovere una proficua programmazione di azioni volte a contrastare il fenomeno del caporalato, viene istituito presso il Ministero del Lavoro il “Tavolo operativo per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura”. Tale commissione vedrà la partecipazione di rappresentanti dei Ministeri interessati (Lavoro, Interno, Giustizia, Politiche agricole e forestali, Turismo, Infrastrutture e trasporti), delle maggiori agenzie governative e istituti competenti (ANPAL, INL, INPS) e delle forze dell’ordine (Carabinieri e Finanza), nonché delle Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, dell’ANCI e, infine, dei rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore.
Sezione: lavoro e previdenza