Manca la prova dei contratti di appalto di servizi per l’intero periodo della prestazione: confermata l’interposizione illecita di manodopera

Corte d’appello di Roma, 22 novembre 2024

La Corte d’appello conferma la parte della sentenza di primo grado con cui era stato riconosciuta l’esistenza di un rapporto di lavoro alle dirette dipendenze di una banca per un lavoratore adibito a servizi di pulizie, formalmente impiegato presso un’azienda appaltatrice. Secondo il Collegio, è determinante per il riconoscimento dell’illecito appalto di manodopera il fatto che la società non è stata in grado di produrre contratti di appalto che coprissero l’intero arco temporale della prestazione. Per la prova dell’esistenza di tali contratti, peraltro, non è stata ammessa la prova testimoniale.