Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, circolare n. 19 del 20 settembre 2022

20 Settembre 2022

Decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea.

Tipo di Atto: Atti amministrativi (circolari, interpelli, note ministeriali, etc.)

Dopo l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (v. circolare n. 4/2022) anche il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 19/2022, fornisce indicazioni su taluni specifici profili degli obblighi informativi introdotti dal D.Lgs. n. 104/ 2022, (c.d. decreto Trasparenza).
Il Ministero sembra discostarsi dall’indirizzo dell’INL sul tema del possibile richiamo ai contratti collettivi come mezzo di adempimento dei nuovi obblighi informativi, affermando che l’obbligo informativo non si può assolvere con l’astratto richiamo delle norme di legge o di contratto collettivo che regolano gli istituti oggetto dell’informativa, ma deve essere adempiuto attraverso la comunicazione di come tali istituti si atteggiano in concreto. Un’indicazione, questa, molto più restrittiva di quella contenuta nella circolare dell’Ispettorato, dove veniva fatta una distinzione tra i contenuti essenziali del rapporto, che dovevano essere oggetto della comunicazione al lavoratore e la disciplina di dettaglio, che poteva essere fornita mediante rinvio al contratto collettivo, accompagnato dalla consegna dello stesso.
La circolare affronta anche il tema degli obblighi di comunicazione nei casi di utilizzo di sistemi automatizzati. Secondo il Ministero, la norma disciplina ai fini degli obblighi informativi due distinte tipologie di sistemi automatizzati: la prima tipologia è quella dei sistemi che generano un procedimento decisionale in grado di incidere sul rapporto di lavoro; la seconda tipologia analizzata è quella dei sistemi automatizzati che incidono sul controllo, la valutazione e l’adempimento delle obbligazioni dei lavoratori.