Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto 2 agosto 2022

28 Ottobre 2022

Criteri e modalità per l’accertamento sanzionatorio di mancata attuazione dell’obbligo formativo da parte del lavoratore in costanza delle integrazioni salariali straordinarie.

Tipo di Atto: Normativa (leggi, decreti, etc.)

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 2022, il decreto 2 agosto 2022 del Ministero del Lavoro, in vigore dal 29 ottobre 2022, determina le sanzioni per i lavoratori percettori dell’indennità di integrazione salariale straordinaria che non adempiono senza giustificato motivo agli obblighi in materia di formazione e riqualificazione.
La mancata partecipazione, senza giustificato motivo fornito dal lavoratore, alle iniziative di formazione e di riqualificazione di cui all’art. 25-ter, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, comporta l’irrogazione di una sanzione pari ad una misura percentuale variabile della mensilità del trattamento di integrazione salariale.
Il decreto ministeriale elenca inoltre espressamente i casi al ricorrere dei quali può ritenersi sussistente un giustificato motivo per la mancata partecipazione alle iniziative di formazione e di riqualificazione professionale, quali il documentato stato di malattia o di infortunio, gravi motivi familiari documentati o uno stato di gravidanza, per i periodi di astensione previsti dalla legge.