Nuove misure di contrasto al lavoro sommerso

28 Ottobre 2024

Decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160

Tipo di Atto: Normativa (leggi, decreti, etc.)

Nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 2024 è stato pubblicato il decreto-legge n. 160/2024, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il decreto, entrato in vigore il 29 ottobre 2024, contiene alcune disposizioni di interesse in materia di lavoro, fra le quali si segnala il subentro dell’Inail, in luogo dell’Anpal (agenzia soppressa dal 1° marzo 2024), nella cabina di regia che sovrintende alla Rete del lavoro agricolo di qualità, istituita presso l’INPS dal DL n. 91/2014 (cd. decreto Competitività). Rappresentanti dell’Inail andranno a comporre anche il Tavolo operativo per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura, presieduto dal Ministro del Lavoro.

Il decreto-legge n. 160 compie inoltre una sorta di retromarcia sulla “immunità” temporanea riconosciuta ai datori di lavoro iscritti nella cosiddetta Lista di conformità introdotta dal decreto PNRR (decreto-legge n. 19/2024, convertito con legge n. 56/2024). In base alla disciplina previgente, l’iscrizione alla lista di conformità garantiva ai datori di lavoro virtuosi di non essere sottoposti ad ulteriori verifiche nelle materie già oggetto di accertamento per dodici mesi dall’iscrizione. A far data dal 29 ottobre 2024, l’immunità viene meno: il datore di lavoro iscritto nella Lista è reputato a basso rischio di irregolarità per un periodo di dodici mesi, ma non è automaticamente escluso da ulteriori ispezioni nelle materie oggetto di accertamento. Spetterà infatti all’Ispettorato del Lavoro decidere se procedere o meno a ulteriori verifiche ispettive.