Sono cumulabili le qualità di amministratore e di lavoratore subordinato di una stessa società di capitali in presenza del vincolo di subordinazione

28 Novembre 2024

Tribunale di Potenza, 28 novembre 2024

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Con orientamento conforme alla Corte di Cassazione, il Tribunale ha confermato che per configurare un rapporto di lavoro subordinato tra amministratore delegato di una società di capitali e la società stessa è necessaria la prova dell’assoggettamento al potere direttivo, di controllo e disciplinare dell’organo di amministrazione della società, a prescindere dalla carica sociale ricoperta. La differenza tra le attività svolte come lavoratore subordinato e quelle espletate come amministratore delegato, l’osservanza di un orario di lavoro, la percezione di una retribuzione e l’assoggettamento al potere di controllo e vigilanza del Consiglio di Amministrazione sono tutti elementi sintomatici del vincolo di subordinazione, che legittimano il cumulo della qualità di lavoratore subordinato e di amministratore delegato.