TAR della Campania, sezione VI, 14 novembre 2022

14 Novembre 2022

Va annullato il provvedimento dell’Amministrazione che quantifica il compenso del professionista senza tenere conto dei parametri ministeriali.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Il Tribunale amministrativo campano annulla le disposizioni contenute nell’avviso pubblico emanato dal comune, contenente la determinazione dei compensi spettanti all’avvocato per l’attività professionale svolta in favore dell’Ente a seguito dell’affidamento dell’incarico. Secondo il Collegio l’atto impugnato si pone in contrasto con l’obbligo dell’Amministrazione di garantire un equo compenso ai sensi dell’art. 19-quaterdecies, co. 3, del D.L. n. 148/2017, criterio che peraltro è espressione del principio sancito dall’art. 36 Cost. I Giudici hanno precisato che ciò non significa che il compenso da parte della pubblica amministrazione vada liquidato in base ai parametri del Decreto Ministeriale n. 55/2014, potendosi ammettere compensi inferiori rispetto a questi ultimi, ma la loro determinazione non può risultare “completamente sganciata” dagli stessi.