Tribunale di Arezzo, 13 gennaio 2021
Non può essere licenziato il lavoratore che invita l’avventore ad indossare la mascherina di protezione prescritta dalle disposizioni anti Covid.
Una Società licenziava per giusta causa il dipendente di un punto vendita che, durante il turno notturno, invitava un cliente privo di mascherina a indossarla, quale condizione per avvicinarsi alla cassa e completare l’acquisto, così provocandone le lamentele. Il Tribunale ritiene il recesso illegittimo, confermando la reintegrazione nel posto di lavoro già disposta nella prima fase del giudizio: non solo per la mancanza della necessaria gravità dell’addebito, ma rilevando altresì che il lavoratore si aveva esercitato il proprio diritto, costituzionalmente garantito, a svolgere la propria prestazione in condizioni di sicurezza.