Tribunale di Bologna, 22 settembre 2022

Ai lavoratori addetti alle attività di organizzazione della circolazione ferroviaria va riconosciuto il c.d. salario di produttività “Macchine”.

Il Tribunale ha riconosciuto il diritto di un lavoratore addetto alla distribuzione del personale di condotta dei treni a percepire il salario di produttività per i quadri dipendenti del settore “Macchine” introdotto dall’art. 30 CCNL Aziendale Gruppo FS del 2012. Il ricorrente, assunto dalla società datrice con mansioni di macchinista, svolgeva da diversi anni attività di organizzazione e gestione del personale viaggiante. Con una inversione di tendenza rispetto alla giurisprudenza precedente, il Tribunale ha dunque ritenuto che il salario di produttività spettante al ricorrente non dovesse ritenersi assorbito dalla c.d. “indennità di utilizzazione professionale” di cui all’art. 34 CCNL aziendale del 2003. Così argomentando, ha perciò condannato la società a corrispondere le differenze retributive maturate dal lavoratore, richiamando peraltro la recentissima sentenza Cass. n. 26246/2022 in materia di prescrizione dei crediti da lavoro in costanza di rapporto.