Tribunale di Ferrara, 26 settembre 2023

26 Settembre 2023

Insegnanti di religione precari: risarcito il danno da reiterazione abusiva dei contratti a termine. Esclusa l’applicabilità del termine di decadenza dall’impugnazione, per effetto dell’esclusione di cui all’art. 29, c. 2, lett. c) decreto 81/2015.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Il Tribunale di Ferrara ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno a favore di un docente di religione cattolica assunto con reiterati contratti a termine su posti vacanti e disponibili, riconoscendo il c.d. danno comunitario in relazione alla abusiva reiterazione per dodici anni, quantificato in 10 mensilità di retribuzione. Il Giudice esclude che operi nel caso l’onere di impugnazione dei contratti a tempo determinato previsto dall’art. 28 d.lgs. 81/2015, per via dell’espressa esclusione dell’applicazione della disciplina del decreto ai contratti a tempo determinato stipulati con il personale docente ed ATA per il conferimento delle supplenze.