Tribunale di Genova, 11 novembre 2018
Contratto a tutele crescenti: applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 194/2018 nelle piccole imprese.
Il Tribunale applica il regime sanzionatorio del D. Lgs n. 23/2015 in un caso di impresa di minore dimensione. Muovendo dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 194/2018, il Giudice censura il meccanismo di “predeterminazione forfetizzata del risarcimento del danno” di cui all’art. 9 del citato decreto. In virtù di una lettura della norma conforme alla citata sentenza, il Tribunale afferma che la determinazione dell’ammontare dell’indennità deve incontrare come unico limite il tetto massimo fissato dal legislatore (nel caso di specie sei mensilità).
La pronuncia è rilevante anche dal punto di vista dei profili sostanziali di illegittimità del licenziamento: in una redazione editoriale è imprescindibile la figura di un direttore responsabile che deve essere – perlomeno – iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti. Nel caso di specie, le mansioni della lavoratrice licenziata (unica lavoratrice della redazione inquadrata come dipendente) erano state affidate all’AD della Società che non era né giornalista né pubblicista.