Tribunale di Gorizia, 16 novembre 2023

16 Novembre 2023

Infortunio sul lavoro: applicate le nuove tabelle del Tribunale di Milano per la liquidazione del danno da sofferenza soggettiva interiore e da perdita della capacità lavorativa specifica.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La sentenza segnalata ripercorre le tecniche di tutela e risarcimento dei danni in presenza di un grave infortunio sul posto di lavoro. Quando al risarcimento del danno non patrimoniale, in linea con la recente giurisprudenza di legittimità, il danno alla salute è ritenuto di per sé un danno dinamico relazionale, con la conseguenza che il danno da sofferenza soggettiva interiore può essere liquidato in aggiunta a quello accertato in sede medico legale, se la lesione è connotata, nel caso concreto, da conseguenze straordinarie e più gravi che in casi simili. La distinzione tra le due voci di danno non patrimoniale è stata peraltro esplicitata graficamente nelle tabelle di Milano, che riportano altresì l’indicazione dell’importo monetario di ciascuna componente di danno.
Riguardo alla quantificazione del lucro cessante per perdita della capacità lavorativa specifica, il Giudice si è avvalso dei coefficienti delle tabelle elaborate nel 2023 dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano, che consentono la capitalizzazione anticipata della rendita (ritenuta più opportuna dal Giudice, rispetto all’ipotesi di liquidazione di una rendita vitalizia) sulla base di parametri anagrafici e reddituali (avendo come riferimento la retribuzione del lavoratore infortunato, comprensiva anche del t.f.r.), di aspettative di vita, di potenziale durata della vita lavorativa, oltre che di tassi di rendimento e svalutazione monetaria.