Tribunale di Lecce, 16 aprile 2024
Carta docente per i supplenti: sollevata questione pregiudiziale davanti alla Corte di Giustizia. C’è discriminazione verso i lavoratori a termine?
Il Tribunale, nell’ambito di un giudizio promosso da una docente titolare di supplenze brevi e saltuarie per ottenere il riconoscimento del beneficio della cd. “carta docente”, investe la Corte di Giustizia di una questione pregiudiziale volta ad accertare la compatibilità della disciplina vigente con la clausola 4 della dir. 1999/70/CE. In particolare, il Tribunale chiede al giudice di Lussemburgo se sia compatibile con il principio di non discriminazione dei lavoratori a tempo determinato il fatto che il diritto alla carta sia subordinato alla durata della supplenza, se il tipo di copertura del supplente o l’aver svolto più supplenze per istituti diversi possa configurarsi come “ragione oggettiva” in grado di escludere una discriminazione, se il giudizio di comparabilità tra docenti a tempo determinato e a tempo indeterminato vada formulato ex ante o debba tener conto dell’effettiva durata dell’attività di supplenza svolta nel corso dell’anno.