Tribunale di Milano, 17 maggio 2018

17 Maggio 2018

Contratto a tutele crescenti: nullo il licenziamento della lavoratrice in stato di gravidanza per mancato superamento del patto di prova nullo.
In via preliminare, il Tribunale dichiara la nullità del patto di prova non contestualità tra lo stesso e la stipulazione del contratto di lavoro.
Quanto al licenziamento, richiamandosi alla pronuncia della Corte Costituzionale (n. 172 del 1996) intervenuta sul punto, la sentenza afferma che il divieto di licenziamento per mancato superamento del patto di prova della lavoratrice madre non opera se il recesso è motivato, ovvero se siano allegati i motivi che hanno determinato l’esito negativo della prova. Posto che nel caso di specie tale onere non era stato assolto, il giudice afferma il carattere discriminatorio del licenziamento sulla base di una serie di elementi presuntivi allegati dalla lavoratrice quale la stretta contiguità temporale tra la comunicazione dello stato di gravidanza e l’intimazione del licenziamento.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito