Tribunale di Milano, 18 settembre 2017
18 Settembre 2017
Licenziamento discriminatorio del lavoratore padre.
Il lavoratore del caso in esame viene licenziato per asserito giustificato motivo oggettivo, al rientro dall’ assenza dovuta alla nascita della figlia. Il giudice, dopo aver ricostruito l’istituto della discriminazione e i relativi oneri probatori, anche alla luce del diritto europeo, individua elementi presuntivi del carattere ritorsivo del recesso, tali da imporre al datore di lavoro la prova dell’assenza del carattere discriminatorio. Ne consegue la nullità del recesso e il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito